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Poliziotto morto a Napoli, i rapinatori: ‘Non volevamo uccidere’. Convalida in videoconferenza

Oggi, in videoconferenza, si terrà l’udienza di convalida davanti al gip per i quattro rapinatori fermati per la morte dell’agente scelto Pasquale Apicella, deceduto in un incidente durante un inseguimento la notte del 27 aprile. Hanno ammesso i tentati furti alla Deutsche Bank e alla Credit Agricole, ma hanno sostenuto di non avere colpito deliberatamente la volante.
A cura di Nico Falco
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È stata fissata per le 10:30 di oggi, 29 aprile, l'udienza di convalida davanti al gip per i quattro rapinatori, due fermati e arrestati, coinvolti nella morte dell'agente scelto Pasquale Apicella. Fabricio Hadzovic, 40 anni, Admir Hadzovic, 27 anni erano stati arrestati subito, erano rimasti bloccati nell'automobile dopo l'incidente che ha causato la morte del poliziotto; Igor Adzovic, 39 anni, e Renato Adzovic, 23 anni, sono stati rintracciati poco dopo e sono stati sottoposti a fermo. I quattro, tutti imparentati tra loro, verrano ascoltati in videoconferenza: sono accusati a vario titolo di omicidio volontario, tentato furto, tentata rapina, lesioni dolose e ricettazione.

I quattro hanno ammesso le proprie responsabilità ma hanno sostenuto di non avere avuto intenzione di uccidere; l'ipotesi di reato è di omicidio volontario con dolo eventuale, ovvero di non avere agito per uccidere il poliziotto ma di avere messo in pratica comportamenti che sapevano avrebbero potuto avere esiti così gravi e di averne accettato le conseguenze. Hanno confermato anche il tentato furto ai danni della Deutsche Bank di Casoria, all'incrocio tra via Marconi e via Pio XII.

L'incidente in cui è morto l'agente Pasquale Apicella

Durante il primo interrogatorio i quattro hanno ricostruito la notte che si è conclusa con l'incidente in cui è morto il poliziotto Lino Apicella. Hanno raccontato di essersi spostati da Giugliano, dove si trova il campo rom dove abitano, sulla Audi A4 station wagon. Hanno raggiunto Casoria per il primo tentativo di furto, quello ai danni della Deutsche Bank. Lì hanno rubato una Fiat Punto e l'hanno usata come ariete, sfondando la vetrata per asportare il bancomat. È però scattato l'allarme e così sono scappati.

Sono andati in via Abate Minichini, dove c'è la Credit Agricole. A quel punto, durante il secondo tentativo di furto, è però arrivata la volante del commissariato San Carlo Arena. Fabricio Hadzovic, che era alla guida, ha raccontato di averla speronata e di essere fuggito lungo via Calata Capodichino a oltre 150 chilometri all'ora per non farsi arrestare. Si sarebbe accorto dell'arrivo della volante di Apicella solo all'ultimo momento, avrebbe provato a sterzare e a frenare ma non sarebbe riuscito ad evitare l'impatto che si è rivelato fatale per il poliziotto.

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