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Polla, va in ospedale con dolori allo stomaco, muore a 61 anni: indagati 3 medici

Un uomo di 61 anni, Giuseppe Rotunno, è deceduto all’ospedale Luigi Curto di Polla, nella provincia di Salerno. L’uomo è arrivato nel nosocomio con dei forti dolori allo stomaco ed è poi tornato a casa. Ricoverato nuovamente in ospedale, è morto due giorni dopo. Ora, tre medici del Luigi Curto risultano indagati per omicidio colposo in concorso.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Tre medici dell'ospedale Luigi Curto di Polla, nella provincia di Salerno, risultano indagati per la morte di Giuseppe Rotunno, 61 anni, deceduto nel nosocomio lo scorso 19 giugno: l'ipotesi di reato per i tre professionisti è quella di omicidio colposo in concorso. Stando a quanto si apprende, lo scorso 19 giugno, il 61enne, residente nella vicina Auletta, è stato ricoverato al Luigi Curto con dei forti dolori allo stomaco: dopo gli esami di rito, sarebbe stato dimesso e rimandato a casa. Qualche ora dopo, però, visto che i dolori continuavano, Rotunno è tornato nel nosocomio di Polla, dove è deceduto due giorni dopo il ricovero.

I familiari del 61enne hanno denunciato l'accaduto ai carabinieri della compagnia di Sala Consilina, che si sono recati in ospedale e hanno sequestrato la cartella clinica dell'uomo. Sulla vicenda indaga la Procura di Lagonegro, che ha disposto il sequestro della salma e l'autopsia sul corpo di Giuseppe Rotunno. Nel registro degli indagati, come detto, sono stati iscritti tre medici dell'ospedale di Polla: come fatto sapere anche dalla Procura, si tratta di un atto dovuto per consentire ai tre di nominare avvocati e periti in vista dell'autopsia, che è già stata effettuata e i cui risultati dovrebbero chiarire le cause esatte della morte del 61enne.

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