Polvere, rifiuti e fili scoperti: degrado nei reparti dell’ospedale di Salerno
In un video anonimo pubblicato sul sito Nurse24.it viene raccontato per immagini lo stato di degrado in cui verserebbe il reparto di chirurgia dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno. Nel filmato, effettivamente, si vedono buchi nel pavimento, umidità che filtra dalle pareti e dai soffitti, fili elettrici scoperti, rifiuti stipati nei bagni, polvere e calcinacci per i corridoi, ventilatori con le pale ormai ingiallite e pazienti ammassati nelle stanze del reparto.
"Queste immagini – si legge sull'articolo pubblicato sul sito Nurse24.it – la dicono lunga sulle condizioni nelle quali sono costretti a vivere la degenza i pazienti e su quelle nelle quali operano gli infermieri e gli altri professionisti della sanità. Locali non idonei ad un'assistenza sanitaria e operatori che, per paura di ritorsioni nei loro confronti – soprattutto per quelli assunti a tempo determinato – non denunciano situazioni simili". Le condizioni in cui i pazienti sono ricoverati vengono definite "indecenti".
L'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno
L'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno ha una storia centenaria: è stato fondato infatti nell'aprile del 1183 da Matteo d'Aiello, consigliere del re di Sicilia Guglielmo d'Altavilla. L'antica sede si trovava nel centro storico di Salerno, mentre nel 1921 fu inaugurata la nuova sede di Via Michele Vernieri 16, dove l'ospedale San Giovanni di Dio si all'altro ospedale di Salerno, fondato nel 1873 grazie a una donazione del marchese Giovanni Ruggi d'Aragona.