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La fabbrica di marmo abusiva disperde le polveri nell’aria: sequestrata

Blitz della Polizia Municipale a Napoli, in via Nuova del Campo: i vigili urbani hanno posto sotto sequestro un’azienda abusiva di lavorazione nel marmo, in quanto il titolare aveva accumulato polveri residue che si disperdevano nell’ambiente, costituendo una minaccia per la salute. I vigili hanno rinvenuto anche cumuli di rifiuti speciali e pericolosi: il titolare dell’azienda è stato denunciato e multato per 30mila euro.
A cura di Valerio Papadia
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Polveri di marmo, dannose non soltanto per la salute ma anche per l'ambiente, disperse nell'aria: gli agenti della Polizia Municipale di Napoli hanno posto sotto sequestro un'attività commerciale, totalmente abusiva, dedita proprio alla lavorazione di marmi. Nella fattispecie, ad entrare in azione sono stati gli agenti dell'Unità Operativa Stella, che hanno controllato l'azienda che sorge in via Nuova del Campo, rinvenendo un enorme quantitativo di polveri residue dalla lavorazione accumulate e lasciate libere di disperdersi nell'ambiente, creando potenzialmente danni enormi per la salute pubblica, non solo per la composizione ma anche per l'estrema finezza delle polveri.

I vigili urbani hanno controllato il perimetro interno dell'azienda, individuando e sequestrando cumuli di rifiuti speciali, delimitati soltanto da un nastro bicolore, tra cui bidoni di solventi chimici e collanti, residui di metallo, plastica e vernice. Inoltre, nell'area sorgevano anche due grandi capannoni, anch'essi totalmente abusivi, nel quale gli agenti della Municipale hanno rinvenuto, sotto una lastra di marmo, una grande vasca per la raccolta delle acque di lavorazione, non a norma, che lasciava scorrere i liquidi nel terreno con il pericolo che questi potessero raggiungere la falda acquifera e inquinarla. L'intera azienda è stata sottoposta a sequestro e il titolare denunciato alla competente Autorità Giudiziaria e sanzionato con un'ammenda di oltre 30mila euro.

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