Pomigliano, assessore pestato a sangue a pochi giorni dalle elezioni comunali
Gianfranco Mazia, assessore alla Polizia urbana, viabilità e sport del Comune di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, è stato aggredito e pestato selvaggiamente da due persone. Mazia, 52 anni, si trova adesso al Policlinico di Napoli, dove è stato trasferito d'urgenza dall'ospedale di Nola. Nell'aggressione, avvenuta giovedì mattina intorno alle nove in corso Umberto I angolo via Imbriani, l'assessore avrebbe riportato più fratture al naso, a un'orbita oculare, alla mascella e alle costole, oltre a contusioni intrapolmonari.
Il sindaco Russo: "Abbassare i toni della campagna elettorale"
Il sindaco di Pomigliano d'Arco, Lello Russo, ha riferito quanto raccontato dall'assessore Mazia ai carabinieri: "Le due persone l'hanno aggredito alle spalle: uno di loro lo manteneva fermo e l'altro lo picchiava fino a ridurgli il viso una maschera di sangue. È irriconoscibile, e credo, da medico, che abbia riportato varie fratture". Il primo cittadino di Pomigliano, a capo di una giunta di centrodestra, dopo l'episodio ha annunciato l'intenzione di riunire i responsabili delle nove liste di candidati che lo sostengono per chiedere a tutti di abbassare i toni della campagna elettorale e di non rispondere alle provocazioni degli altri candidati. A Pomigliano il 31 maggio si vota infatti per il rinnovo del Consiglio comunale, e secondo il sindaco quanto avvenuto all'assessore Mazia potrebbe essere un'indiretta conseguenza del clima che si respira nel paese, anche se le indagini dei carabinieri sono ancora in corso: "Questa campagna elettorale ha assunto toni troppo forti, e credo che per ora non parteciperò a tavoli congiunti di confronto con gli altri quattro candidati a sindaco". Russo è stato sindaco di Pomigliano per quattro volte: la prima nel 1980. L'ultimo mandato nel 2010, a 30 anni di distanza dalla prima volta.