Pomigliano, Bmw a 140 km/h travolge auto con tre giovani: un morto e un ferito grave

Un morto, un ferito grave e un uomo arrestato con l'accusa di omicidio stradale. Questo il bilancio di un gravissimo incidente stradale avvenuto alle tre di notte tra Pasqua e Pasquetta. Attraversando a 140 km/h le strade di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, una Bmw impatta tra viale Alfa e via Terracciano una Fiat Punto con a bordo tre ragazzi di Sant'Antastasia. La violenza dello scontro fa sbalzare la Fiat su un chiosco sul marciapiede. Uno dei ragazzi nell'utilitaria è morto sul colpo: all'inizio si è creduto che i morti fossero due perché il corpo del giovane è stato dilaniato in due diverse parti, coperte dai teli. Un amico che era con lui nell'auto è ferito in modo gravissimo: il terzo se l'è invece cavata con lievi ferite. Responsabile dell'incidente è l'uomo alla guida della Bmw di grossa cilindrata. L'automobilista, originario dell'est europeo, era completamente ubriaco alla guida ed è stato successivamente portato al carcere di Poggioreale a Napoli. L'accusa per lui è di omicidio stradale.
Sul posto sono giunte forze dell'ordine e ambulanze, ma per uno dei ragazzi nell'utilitaria non è stato possibile fare nulla. Il secondo e il terzo sono stati trasportati in ospedale. La dinamica dell'incidente appare chiara. Ciononostante la strada, nelle ore successive al tragico impatto, è stata temporaneamente chiusa per favorire tutti i rilievi del caso e appurare, ad esempio, la velocità dell'impatto studiando eventuale segni di frenata presenti sull'asfalto.