Pomigliano d’Arco, sindacalista arrestato per estorsione a un imprenditore
Un sindacalista di Pomigliano d'Arco (Napoli) è stato arrestato in flagranza dalla guardia di finanza per estorsione nei confronti di un imprenditore. L'uomo, un responsabile territoriale della Uil trasporti, all'inizio di marzo ha incontrato l'aggiudicatario di un appalto sui parcheggi a pagamento (quelli nelle strisce blu) del Comune di Pomigliano, chiedendogli di omettere il versamento dei contributi volontari di 14 ausiliari del traffico iscritti al sindacato, suoi dipendenti, e di spartirsi l'importo in contanti. Il sindacalista ha poi minacciato l'imprenditore prospettandogli, in caso di rifiuto, uno sciopero, con conseguente paralisi del servizio e danni sia per la società sia per il Comune.
Il sindacalista è stato arrestato in flagrante
L'imprenditore, originario di San Giorgio a Cremano, ha subito denunciato il suo estorsore. I militari delle fiamme gialle hanno così potuto organizzare una sorta di trappola, facendo incontrare i due per un finto scambio di denaro. Il sindacalista è stato così arrestato nelle vicinanze dell'ufficio dell'imprenditore, subito dopo aver ricevuto la bustarella con 2.500 euro, cioè la parte spettante dei circa 6.000 euro di contributi degli ausiliari non versati. L'estorsoe ha provato a disfarsi delle banconote appena estorte gettandole dal finestrino della sua auto, ma il gesto non è sfuggito ai finanzieri. Il sindacalista si trova adesso recluso nel carcere di Poggioreale a disposizione dell'autorità giudiziaria.