Pomodori del piennolo spacciati per Dop: maxi sequestro a Caserta
Vasta operazione dei carabinieri a tutela della salute dei consumatori. I militari dell'Arma per la Tutela Agroalimentare di Salerno hanno controllato numerosi esercizi commerciali della provincia di Caserta, operando diversi sequestri, soprattutto all'interno delle aziende conserviere dedite alla produzione del cosiddetto "oro rosso", ovvero i pomodori. Nella fattispecie, i carabinieri hanno posto sotto sequestro 1.100 vasetti, per un totale complessivo di oltre 400 chilogrammi, di pomodori del piennolo Dop, spacciati come tali ma sprovvisti però delle etichette del relativo Consorzio di Tutela. Inoltre, i militari hanno posto sotto sequestro anche 1.650 bottiglie di passata di pomodori prive dei requisiti di tracciabilità previsti dalla legge. I controlli delle forze dell'ordine per tutelare la salute dei consumatori proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Quella del piennolo è una particolare varietà di pomodoro che si coltiva esclusivamente sulle pendici del Vesuvio e nell'area vesuviana. Già riconosciuto come prodotto tipico della Regione Campania, nel 2009 il pomodoro del piennolo del Vesuvio ha ottenuto l'etichetta Dop, Denominazione di origine protetta, ed è quindi sotto l'egida del relativo Consorzio di Tutela. Il pomodoro del piennolo, solitamente molto piccolo, ha una caratteristica forma allungata, quasi ovale, che lo rende molto riconoscibile.