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Pompei, al premio Amedeo Maiuri cittadinanza onoraria all’archeologo Mario Torelli

Al premio intitolato a Amedeo Maiuri, sovrintendente archeologico a Pompei dal 1924 al 1961 conferita la cittadinanza onoraria dell’archeologo Mario Torelli.
A cura di Redazione Napoli
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L'archeologo Mario Torelli da oggi è cittadino onorario di Pompei, la città degli Scavi archeologici. L’amministrazione comunale di Pompei ha conferito cittadinanza al professore nell’ambito di una giornata di celebrazioni in onore di Amedeo Maiuri. La cerimonia ha avuto luogo oggi nell’Aula consiliare del Comune vesuviano. A Maiuri sarà dedicata una mostra, intitolata “Amedeo Maiuri, da Rodi a Pompei: una vita per l’archeologia”, a cura di Umberto Pappalardo e del direttore artistico Laura Del Verme, allestita nei locali del costituendo Museo temporaneo di Impresa, a Palazzo De Fusco.
“Le testimonianze che il Fondo Maiuri ha raccolto e che questa amministrazione promuoverà in ambito nazionale e internazionale – afferma il sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano – ci restituiscono un Maiuri molto legato alla città nuova, un fautore del dialogo tra la realtà archeologica e quella moderna, con la sua idea di una Pompei accogliente, sviluppata, economicamente florida grazie al turismo". Torelli è stato premiato “Per il carattere profondamente innovatore dei suoi studi in tutti i principali ambiti della cultura antica, per la grande rilevanza delle sue delle sue scoperte archeologiche, per l’originalità della sua opera in cui convergono in una salda visione globale l’indagine storico-epigrafica, l’analisi iconologica, la valutazione storico-religiosa, la ricerca antropologica, sempre sostenute da una sensibile attenzione alle strutture economiche e sociali e agli aspetti ideologici e istituzionali delle culture antiche. Per la sua straordinaria capacità di comunicare l'antico”.

Mario Torelli, la biografia

Mario Torelli nato a Roma nel 1937, dopo aver insegnato nelle Università di Cagliari e di Perugia e aver tenuto corsi e seminari nelle più prestigiose Università soprattutto degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Francia e del Canada, è oggi membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei e di numerose altre Istituzioni accademiche europee e americane e ha ricevuto la laurea honoris causa delle Università di Tubinga in Germania e di Jaén in Spagna. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Balzan per l’archeologia classica dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

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