Pompei, estorceva 20 euro ai bus turistici per farli entrare in città: arrestato

Aveva deciso di arrotondare il suo stipendio da benzinaio mettendo in piedi una vera e propria attività criminale estorsiva. Gli uomini del commissariato di Torre Annunziata della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino bulgaro di 38 anni, residente a Castellammare di Stabia, che estorceva denaro agli autisti dei bus turistici che volessero entrare nel Comune di Pompei: i mezzi pesanti, infatti, per entrare nella città in provincia di Napoli famosa per gli Scavi, devono corrispondere all'amministrazione comunale una tassa.

Forte di questa conoscenza, il 38enne aveva preso accordi con una società di minivan. Giunti al distributore di benzina presso il quale l'arrestato lavorava, al confine tra Torre Annunziata e Pompei, gli autisti scaricavano i passeggeri e pagavano una somma di 20 euro al bulgaro: questi poi caricava i turisti sui minivan e li trasportava nella città colpita dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., evitando così di corrispondere al comune la tassa e intascando illecitamente il denaro.

I poliziotti della città oplontina hanno scoperto l'attività illecita grazie alla denuncia di una delle vittime. Dopo aver ricevuto la telefonata, gli agenti della Polizia di Stato sono accorsi subito sul posto, rintracciando e arrestando il 38enne con l'accusa di estorsione: su di lui, i poliziotti hanno rinvenuto 215 euro in contanti, ritenuti provento dell'attività illecita.