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Pompei, il piano anti-caos scatta troppo presto: Scavi chiusi alle 11.40

I cancelli sono stati chiusi dopo 15mila ingressi, come previsto dalle nuove regole disposte dalla soprintendenza. I cancelli sono stati riaperti solo alle ore 14 e 30.
A cura di Enrico Tata
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A metà mattina già 15mila turisti erano entrati negli scavi di Pompei. Per questo è scattato il piano antiaffollamento previsto nelle nuove disposizioni della soprintendenza, una misura mesa in atto proprio per non affollare troppo il sito archeologico. Dalle 11 e 40, dopo 15.240 ingressi, c'è stato lo stop e i visitatori in fila hanno dovuto quindi attendere le 14 e 30 per la riapertura dei cancelli. Il pubblico era stato avvertito in precedenza e tutto, fa sapere la soprintendenza, si è svolto in maniera regolare.

C'è grande affluenza in tutti i siti archeologici e musei pubblici per questa domenica di giugno in cui, come ogni prima domenica del mese, l'ingresso è gratuito per tutti. Dopo il Colosseo, primo sito più visitato in Italia con 21.853 visitatori, al secondo e al terzo posto in classifica ci sono due musei campani: gli scavi di Pompei che hanno fatto registrare per l'appunto 15.240 presenze (nella mattinata) e la Reggia di Caserta a 14.579. Nella classifica dei primi venti, c'è anche l'area archeologica dei Templi di Paestum all'undicesima posizione con 2.809 visitatori.

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