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Pompei, il volto di Atena riemerge dagli scavi: “Risale a prima del dominio di Roma”

Il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna, ha pubblicato su Instagram le immagini di nuovi reperti di rara e delicata bellezza: dal Foro Triangolare emergono gli ex voto della Pompei romana. Un’antefissa col volto di Atena, risalente a un’epoca in cui a Pompei non si parlava nemmeno latino.
A cura di Redazione Cultura
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dal profilo Instagram di Massimo Osanna, direttore del parco archeologico di Pompei
dal profilo Instagram di Massimo Osanna, direttore del parco archeologico di Pompei

Risale a molto tempo prima della famosa eruzione del 79 d.C, quando la città di Pompei era all'apice della sua vivacità culturale ed economica. Probabilmente viene dalla notte dei tempi del quarto secolo avanti Cristo, l'antefissa col volto della dea Atena, rinvenuto ieri al Parco Archeologico di Pompei. Nulla di sconosciuto, per la verità, perché già ai tempi dei primi scavi, soprattutto grazie all'infaticabile opera di Amedo Maiuri, sono state condotte attività di ricerca nell'area. Di straordinario, però, in queste nuove scoperte ci sono, oltre ai reperti, il modo in cui essi delineano il contesto storico e sociale. L'antefissa col volto di Atena –  una lastra che chiude le tegole di copertura del tetto di un tempio antico – è stata probabilmente deposta lì dove è stata ritrovata, in modo volontario, non sarebbe quindi il residuo di un crollo. Il che apre spazio alla teoria, come riferisce a Repubblica il professor Carlo Rescigno, professore di Archeologia classica all'università Luigi Vanvitelli, per cui il reperto sarebbe stato sepolto durante uno speciale rito, detto di "esaugurazione", messo in atto:

Quando si decideva di ripristinare un tempio o condurne dei lavori, gli oggetti presenti erano in qualche modo sacri e, in un modo o nell'altro, servivano a "risarcire" il dio con cerimonie ad hoc.

L'antefissa è un elemento architettonico-decorativo come quelli che sono stati rinvenuti al Tempio di Paestum, i cui primi esemplari si trovano in Grecia e che solo nel sesto secolo arrivarono dalle nostre parti. Prima in Etruria e poi nel resto della Magna Grecia. L'annuncio del ritrovamento del volto di Atena, su Instagram, l'ha dato il direttore generale Massimo Osanna, che ha pubblicato le immagini di nuovi reperti emersi dal Foro Triangolare, uno dei siti più affascinanti degli Scavi di Pompei, da cui stanno emergendo gli ex voto della Pompei antica:

Scavi in corso nel santuario di Atena, in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli, dalla terra affiorano una antefissa che decorava il tempio dorico (fine IV sec. a.C.) e terrecotte figurate offerte come ex-voto nello spazio sacro (III sec. a.C.)

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