Pompei, rara sepoltura infantile torna alla luce durante gli scavi

Una nuova importante scoperta è venuta alla luce nell'area archeologica di Pompei dove i ricercatori della British School at Rome insieme con i colleghi del Colegio Oficial di Lettere e Scienza di Valencia, il Dipartimento del Museo di Preistoria e Storia di Valencia e la Soprintendenza speciale per Pompei ed Ercolano, hanno portato alla luce una sepoltura infantile. Un ritrovamento assai raro in archeologia: si tratta di urne cinerarie che conservano i resti di bambini. La scoperta è avvenuta nella tomba di Obellio Firmo ai piedi delle mura della Necropoli di Porta Nola. L'area della Necropoli è tra quelle perimetrali dell'area degli scavi archeologici di Pompei. In poche ore la notizia ha fatto il giro del mondo suscitando interesse nell'ambiente.

Ad annunciare l'importante scoperta è stata la Soprintendenza speciale per Pompei ed Ercolano che ha precisato che, nello stesso lavoro di ricerca operato da specialisti di diversi paesi europei, sono stati rinvenuti anche altri monumenti funerari all'interno dell'area della necropoli. Tra queste, il trivio che si dipartiva dalla porta urbica ed il piano di calpestio della tomba a schola appartenuta probabilmente ad una sacerdotessa di Cerere, oltre ad alcuni frammenti di osso lavorato. Inoltre nell'ambito dello stesso scavo si è proseguito lo studio di 15 corpi sepolti iniziato negli anni Settanta quando furono realizzati i calchi dei corpi. Pochi giorni fa è stato annunciato anche il restauro dell'affresco dell'Adone Ferito che è seguito alla inaugurazione dell'area della palestra avvenuta all'inizio del mese di agosto. L'area arechologica di Pompei continua a riservare nuove scoperte che ne aumentano il valore archeologico, già immenso, e la notorietà in tutto il mondo.