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Pompei torna visitabile un intero quartiere, tra domus e affreschi (Foto)

Per la prima volta l’area denominata Regio VIII diventa visitabile al pubblico, un intero quartiere di 60.000 metri quadri tra strade lastricate, domus e templi. Restaurati anche mosaici e affreschi.
A cura di Valerio Renzi
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Una gran bel regalo di Pasqua per i visitatori di Pompei: torna visitabile un'area di sessantamila metri quadri. Via le transenne e i divieti si potrà passeggeri per le strade di Regio VIII, considerato il più vecchio quartiere della città, il nucleo storico di Pompei. Tra le strade lastricate spuntano affreschi e mosaici, restituiti in tutta la loro intensità e bellezza.

"L'impegno del personale della Soprintendenza e della Direzione del Grande Progetto Pompei che – ha illustrato  il soprintendente Massimo Osanna – consente, per la prima volta, di aprire al pubblico: la Casa della Regina Carolina, la Casa del Cinghiale, la Casa della Calce, la Casa del Medico e l'Orto botanico con l'annesso edificio". I restauri sono stati effettuati nell'ambito del Grande Progetto Pompei, che nei prossimi mesi e anni punta al recupero e alla fruibilità dell'intera area archeologica.

Per la prima volta apre al pubblico anche il piccolo teatro Odeion. Piccolo si fa per dire, potendo contenere 2500 persone. Lo spazio sarà visitabile d'estate nel percorso notturno, quando verrà animato con con proiezioni e musica, per ricordare uno spettacolo antico.

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