Pompei, un gruppo WhatsApp per gli ordini e razzi per avvisare dell’arrivo della droga
Gli agenti del commissariato di Pompei hanno scoperto un market della droga gestito da un 20enne, che raccoglieva gli ordini tramite un gruppo su WhatsApp, dove sostanze e quantità erano celate dietro nomi in codice. Quando la droga era pronta il ragazzo lanciava un segnale concordato con una pistola lanciarazzi e i clienti, per lo più giovani tra i 18 e 30 anni della "Pompei bene", accorrevano a ritirare quanto precedentemente concordato.
Tra le persone individuate studenti e insospettabili professionisti che per soddisfare le loro necessità si affidavano alla "professionalità" e la discrezione del 20enne finito in manette, che garantiva una consegna puntuale senza bisogno di andare a cercare la droga per strada. Il 20enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma impropria, in riferimento alla pistola lanciarazzi trovata nella sua abitazione.