Ponticelli, colpi di pistola contro l’auto di Fabio Giuliani, attivista di Libera Campania
Non si fermano gli spari a Ponticelli, nella periferia est di Napoli: dopo la "stesa" della notte scorsa, anche in quella appena trascorsa le pistole hanno sparato. I colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi in via Hemingway, nel rione Incis; almeno tre, tanti quanti le ogive trovate dalla Polizia nel successivo sopralluogo. Si sarebbe trattato di un'altra "stesa", senza un obiettivo preciso, ma una delle pallottole ha centrato l'automobile di Fabio Giuliani, esponente di Libera, esperto di beni confiscati e capostaff dell'ex pm Pino Narducci nella sua breve fase da assessore alla Sicurezza del Comune di Napoli.
"La mia auto è stata raggiunta da uno dei tre colpi esplosi – ha detto Giuliani – questo mi fa pensare che non sia io l'obiettivo del raid, ma la cosa incredibile è che malgrado il ‘coprifuoco' imposto dall'emergenza sanitaria, con la gente chiusa in casa, ci sia qualcuno che se ne va in giro a sparare". La sparatoria è avvenuta poco prima dell'una del mattino del 31 marzo. Sul posto non sono stati trovati bossoli, circostanza che farebbe pensare che sia stata utilizzata una pistola a tamburo, un revolver.
Ventiquattro ore prima, nella notte del 30 marzo, c'era stata un'altra stesa, nello stesso quartiere. Era avvenuto in via Scarpetta, che da via Hemingway dista circa un chilometro: non è escluso che i due episodi siano collegati, e che possano essere il secondo la "risposta" del primo. Ieri notte una delle pallottole, esplose verso gli edifici, aveva spaccato il vetro della finestra di un'abitazione ed era rimbalzata danneggiando due porte interne, senza fortunatamente ferire nessuno. Nella zona si sono riacuiti i contrasti tra clan di camorra dopo la scarcerazione di alcuni presunti affiliati a clan locali.