Ponticelli, nascosto dietro al contatore il kit del killer di camorra
Una Beretta Cougar 8.000 e un giubbotto antiproiettile. Tutto l'occorrente per mettere a segno un agguato, per sparare contro un esponente del clan rivale, proteggendosi da una eventuale reazione. Il “kit del sicario” era nascosto nel vano di un contatore idrico in via Vicinale Pepe, a Ponticelli, zona tuttora al centro di fibrillazioni criminali dovute ai contrasti tra i diversi clan che insistono nel quartiere.
L'hanno scoperto gli agenti del commissariato Ponticelli della Polizia di Stato, durante un servizio di controllo del territorio. Giubbotto e pistola erano custoditi in uno spazio comune, in modo da rendere più difficile l'identificazione di chi li aveva nascosti; l'arma è stata inviata ai laboratori per appurare un eventuale utilizzo in recenti fatti di sangue in zona. Nei paraggi del luogo del ritrovamento risultano abitare alcuni pregiudicati ritenuti legati al clan dei De Micco, che attualmente sarebbe in contrasto con il gruppo Rinaldi-Minichini di San Giovanni a Teduccio, a loro volta alleati con i De Luca Bossa di Ponticelli.