Ponticelli, ritrovati inneschi per gli incendi a Via Argine
Gli incendi che stanno angustiando Napoli e provincia negli ultimi giorni sono in fase calante. E tuttavia, sulla natura dolosa degli stessi ormai non c'è più ombra di dubbio. Difficile capire, al momento, se si tratti di un piano ben congegnato o di una serie di “coincidenze”, un aspetto che toccherà alla Magistratura e le Forze dell'Ordine chiarire. Intanto, gli agenti del Reparto Tutela Ambientale della Polizia Municipale di Napoli hanno ritrovato nella zona di via Argine a Ponticelli, periferia est del capoluogo partenopeo, una serie di inneschi per gli incendi.
Si tratta di cubetti di porfido ricoperti di carta e di stoffa cucita attorno, utilizzati per innescare gli incendi: il porfido, infatti, che è una roccia di origine vulcanica effusiva, resiste alle temperature più alte, permettendo così al materiale limitrofo di bruciare più a lungo (in questo caso, la carta e la stoffa), permettendo agli incendi di propagarsi. Gli inneschi sono stati sequestrati e repertati, nonché messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per lo sviluppo delle indagini volte a scoprire i responsabili dei roghi di questi ultimi giorni.