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Omicidio di camorra a Ponticelli, ucciso Flavio Salzano

Il cadavere di un latitante di 29 anni è stato trovato all’interno della sua auto nel quartiere Ponticelli, a Napoli. Almeno due i proiettili che lo hanno raggiunto alla testa. Per le modalità dell’omicidio si pensa a un ritorno della faida dell’area Est.
A cura di F.L.
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(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Una esecuzione, con almeno due colpi di pistola sparati alla testa. Così, è stato ucciso a Ponticelli, in via Cupa San Michele, Flavio Salzano, classe '87 vicino al clan De Micco, gruppo criminale attivo in zona, già ricercato dalla polizia. A trovare il corpo, gli agenti della Polizia di Stato, allertati da una telefonata. A pochi passi dalla Ford, il cui furto era stato denunciato a giugno, i poliziotti hanno rilevato anche 5 bossoli calibro 9. Gli uomini della Questura di Napoli sono a lavoro per ricostruire la dinamica e fare luce sul movente.

Sul caso indagano gli investigatori del commissariato di polizia di Ponticelli. Ai poliziotti spetterà cercare di ricostruire la dinamica dell'agguato, nonché il movente che ha portato alla morte del latitante 29enne. Al momento si ipotizza l'ennesimo regolamento di conti tra i clan attivi nella zona, ansiosi di estendere la propria egemonia.

L'omicidio di ieri notte non è comunque il solo rigurgito camorristico: sempre ieri, a Scampia, la camorra era tornata a sparare. Cinque i bossoli ritrovati dalla polizia nei pressi del lotto G di Scampia, vicino all'istituto alberghiero Vittorio Veneto. Probabilmente si è trattato di una "stesa", un raid dimostrativo per affermare l'influenza di un clan camorristico e intimorire i rivali.

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