Porta Capuana, accoltella un africano, poi si finge ferito: arrestato 30enne ucraino
Una vicenda dal finale degno di un thriller sapientemente costruito è avvenuta nella notte nei giardinetti di Piazza De Nicola, a pochi passi da Porta Capuana, nel cuore di Napoli. Come riporta Il Mattino, due ragazzi stranieri, un africano e un ucraino, sono stati ritrovati distesi per terra e riversi in una pozza di sangue. A richiamare l'attenzione sulla vicenda sono state le urla di uno dei due udite da alcuni passanti che hanno prontamente fermato una volante della Polizia del Commissariato Vicaria.
Gli agenti, giunti sul posto insieme ai colleghi dell'Ufficio Prevenzione Crimine Campania, mentre cercavano di apportare i primi soccorsi ai due malcapitati, sono riusciti ad udire le parole dell'africano che, con un filo di voce, ha indicato l'altro ragazzo steso a terra come il suo aggressore. I poliziotti, dopo averlo immediatamente perquisito, hanno rinvenuto addosso al ragazzo, un ucraino di 30 anni, il taglierino usato per l'aggressione completamente macchiato di sangue.
La vittima, di cui non sono ancora note le generalità, è stata trasportata all'ospedale "Loreto Mare" con diversi tagli al volto, al torso e alle spalle che gli hanno comportato una copiosa perdita si sangue. Il ragazzo è tuttora ricoverato in prognosi riservata. L'aggressore, invece, dopo essere stato medicato per alcune contusione, è stato fermato con l'accusa di tentato omicidio e portato nel carcere di Poggioreale, dove è in attesa della convalida dell'arresto.