Portici, estorsioni in bicicletta: arrestato il boss Pietro Vollaro
Si muoveva in bicicletta tra i cantieri per chiedere il pizzo. Con queste accuse è stato arrestato a Portici Pietro Vollaro, considerato il reggente dell'omonimo clan camorristico attivo nel comune in provincia di Napoli. L'operazione, condotta in maniera congiunta da polizia di Stato e carabinieri, è scattata dopo che le indagini degli investigatori hanno permesso di documentare diversi tentativi di estorsione compiuti tra maggio e luglio 2015 da Vollaro ai danni di quattro cantieri edili di Portici.
Portici, estorsioni in bicicletta: arrestato il boss Pietro Vollaro
Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica degli incontri tra Vollaro e i titolari delle imprese: il presunto boss si presentava nei cantieri in bicicletta, secondo le forze dell'ordine per non destare sospetti e potersi muovere più facilmente. Ai titolari Vollaro si presentava come "emissario degli amici di Portici", chiedendo il pagamento del pizzo per poter continuare a eseguire i lavori e minacciando, anche implicitamente, ritorsioni se i proprietari delle ditte non avessero pagato il dovuto.
Per Vollaro, figlio del capo dell'omonimo clan Luigi detto "o califfo" e attualmente in carcere in regime di 41bis, sono scattate le manette per tentata estorsione con l'aggravante delle finalità mafiose.