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Portieri condominiali e spacciatori di droga: arrestate due persone nel napoletano

Due uomini fermati in flagranza di reato mentre vendevano droga durante un regolare servizio di portierato: all’interno del gabbiotto dove lavoravano ritrovate dosi di eroina ed hashish.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Erano i portieri regolarmente in servizio nei parchi residenziali, ma nonostante questo facevano anche gli spacciatori di droga. Anzi, lo facevano proprio "durante" il loro servizio di portierato. E con questa accusa sono finiti in manette, per spaccio di droga. Questa la conclusione delle indagini dei carabinieri di Melito di Napoli, che hanno arrestato due persone in flagranza di reato a Scampia, nella periferia nord di Napoli.

I due uomini arrestati dai militari dell'arma sono M.A., un trentaduenne incensurato e residente a Castel Volturno, nel casertano, e V.F., un trentenne già noto alle forze dell'ordine e residente a Melito di Napoli. Entrambi, dopo i controlli da parte dei carabinieri della tenenza di Melito che hanno condotto le indagini, sono risultati essere regolari dipendenti di una società privata che fornisce portieri ai parchi condominiali.

La loro "seconda" attività, stando a quanto emerso dalle indagini, avveniva in contemporanea alla loro principale attività di portierato: quando sono stati sorpresi dai carabinieri, infatti, erano regolarmente in divisa e stavano prestando servizio in un condominio di via Fratelli Cervi, a Scampia. E in contemporanea, stavano anche vendendo droga: beccati così in flagranza di reato dai carabinieri, i due portieri-spacciatori sono stati subito arrestati e, dopo le formalità di rito, saranno sottoposti a giudizio per direttissima.

All'interno del gabbiotto di portineria dove i due uomini lavoravano, i militari dell'arma hanno anche rinvenuto, e contestualmente sequestrato, ben dodici dosi di eroina, che erano state nascoste all'interno del vano per le batterie di un faro portatile, oltre ad una stecca di hashish da dieci grammi e centonovanta euro in banconote di vario taglio, presumibilmente il "ricavo" della loro "seconda" attività.

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