Posillipo, uccise i due baby-rapinatori investendoli: condannato a otto anni e otto mesi
E' stato condannato ad otto anni ed otto mesi di carcere L.M., il giovane che investì uccidendoli due baby-rapinatori che provarono a rapinarlo mentre era a bordo della propria smart in compagnia della fidanzata. L'episodio risale a cinque anni fa, quando il giovane aveva ventinove anni, mentre i due rapinatori rimasti uccisi diciassette e diciotto, ed avvenne su via Alessandro Manzoni, a Posillipo.
Secondo quando raccontato dal giovane e dalla sua fidanzata, Alessandro Riccio (diciassette anni nel 2013) ed Emanuele Scarallo (diciottenne all'epoca), li avevano rapinati mentre erano a bordo della propria Smart a Posillipo, nella notte del 13 agosto 2013. Poco dopo, secondo quanto emerso dalle indagini, il giovane incrociò i due rapinatori in sella ad uno scooter in via Manzoni poco dopo e, riconoscendoli, fece inversione di marcia e li inseguì, fin quando ci fu l'impatto nel quale i due rapinatori furono sbalzati a terra e restarono uccisi.
Il tutto venne anche immortalato da diverse telecamere di videosorveglianza presenti sia per le strade dell'inseguimento sia nel punto dell'impatto, in cui si vedono anche i due rapinatori impattare al suolo. Per i giudici, c'è stata l'attenuante della provocazione, ma alla fine il giovane è stato comunque condannato ad otto anni ed otto mesi per duplice omicidio volontario.