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Positano, adescava bambini sui social: arrestato 20enne

A denunciare l’uomo la madre di un bimbo di 8 anni. Il 20enne, che attirava i piccoli in casa sua con la scusa di riparare loro la bicicletta o mostrargli un videogioco, è accusato di aver abusato del piccolo e di altre presunte vittime.
A cura di Angela Marino
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L'orco ha 20anni e fa il babysitter. Un giovane di Positano (Salerno) è arrestato dalle autorità locali con l'accusa di aver molestato dei bambini a seguito della denuncia della madre di un bimbo di 8 anni. Fondamentale per le indagini la testimonianza del piccolo, interrogato da uno psicologo e sottoposto a perizia. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari del gip del Tribunale di Salerno è stata eseguita da Polizia e Guardia di Finanza di Positano. Il giovane che lavorava anche come babysitter e aveva la fiducia di molte coppie di genitori per il suo carattere mite e la sua buona reputazione in paese, avvicinava i bimbi in una piazzetta del quartiere Liparlati.

Il ragazzo si offriva di riparare loro la bicicletta o gonfiare il pallone da calcio. Poi cominciava ad intrattenere i piccoli con lunghe conversazioni sui social network. con il pretesto di aiutarli a riparare le proprie biciclette o a gonfiare il pallone. Le indagini si sono svolte con l'ausilio degli specialisti della sezione di Salerno della Polizia Postale. Oltre che della messaggistica sui social, gli agenti si sono avvalsi anche delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e dei tabulati telefonici per ricostruire le attività del giovane.Dopo aver costruito un dialogo con i bambini sui social il giovane li invitava in un appartamento preso in affitto dove poi, secondo le ipotesi dell'accusa, avvenivano le molestie. A suffragare le accuse anche la perizia psichiatrica effettuata sul 20enne.

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