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Posta su Facebook selfie dal suo nascondiglio: arrestato latitante

Il 26enne è stato identificato grazie alla foto postata incautamente sul social network e che lo ritraeva insieme a moglie e figli, davanti al portone del suo nascondiglio nel comune del Casertano.
A cura di Angela Marino
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Una leggerezza che gli è costata la libertà. È bastata una foto "di famiglia", con moglie, figli e l'immancabile pistola, a inchiodare il 26enne romeno Nicolae Petrut, ricercato dalle autorità dall'aprile del 2014. Il giovane latitante ha postato sul suo profilo Facebook una foto che aveva come sfondo il portone dell'abitazione di Casal di Principe in cui abitava. Elemento che ha consentito agli inquirenti di identificare il luogo in cui il giovane romeno si trovava e arrestarlo. I carabinieri hanno eseguito il mandato d'arresto europeo emesso dall'autorità giudiziaria romena a suo carico per il reato di tratta di esseri umani, un'ordinanza di custodia in carcere del Gip di Santa Maria Capua Vetere (per i reati di rapina aggravata e violenza privata in concorso) e un ordine di carcerazione del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria per una condanna di sei mesi per furto aggravato.

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