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Precipita nella tromba dell’ascensore: Giacomo Ajraldi muore a 43 anni

Tragedia a Fortaleza, in Brasile, dove Giacomo Ajraldi, napoletano di 43 anni, è morto dopo essere precipitato nella tromba dell’ascensore. Stando a quanto si apprende, poco prima della tragedia, l’uomo aveva litigato con la moglie: le autorità brasiliane hanno aperto una inchiesta per fare luce sulla morte del napoletano.
A cura di Valerio Papadia
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Drammatico quanto accaduto a Fortaleza, città molto turistica del Brasile: Giacomo Ajraldi, napoletano di 43 anni, è deceduto in circostanze ancora poco chiare dopo essere precipitato nella tromba dell'ascensore dell'edificio nel quale viveva, insieme a moglie e figli, in Rua 25 de Março. Stando a quanto riportano i media brasiliani, la tragedia sarebbe avvenuta lo scorso venerdì: poco prima della caduta fatale, Giacomo Ajraldi avrebbe litigato con la moglie, come hanno riferito alcuni vicini di casa alle forze dell'ordine, che hanno udito le urla della coppia. Dopo il litigio, la donna sarebbe andata via e, poco dopo, il 43enne è precipitato nella tromba dell'ascensore, trovando la morte: sono stati sempre gli altri inquilini del palazzo a sentire il tonfo provocato dal corpo del 43enne e ad allertare le forze dell'ordine.

Giacomo Ajraldi, originario del quartiere Chiaia, lavorava come direttore di un albergo a Fortaleza, come detto città carioca a forte vocazione turistica; lavoro che aveva svolto anche a Napoli e in altre città d'Italia, prima di trasferirsi in Sud America. La polizia locale ha aperto una inchiesta per chiarire con precisione le circostanze nella quale è maturata la morte del 43enne napoletano che, come detto, risultano ancora poco chiare, soprattutto come Ajraldi sia caduto nella tromba dell'ascensore.

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