Presa e subito scarcerata, la storia della spacciatrice di Scampia arrestata tre volte
Arrestata tre volte in tre mesi. Sempre a Scampia, e sempre per lo stesso reato: l'hanno beccata a vendere droga. Veronica Y. G., 31enne del quartiere dell'area nord di Napoli, già nota alle forze dell'ordine, da luglio a settembre si è trovata a fare i conti prima con le forze dell'ordine, che l'hanno ammanettata, e poi con le leggi, che le hanno consentito di tornare a spacciare. Fino all'ultima volta, quando per lei è stato disposto il carcere. La ragazza è stata arrestata, per la terza volta, dai carabinieri dell'aliquota operativa della Compagnia Stella in via Fellini, nei pressi del Lotto T/A. È l'area dello "Chalet Bakù", una delle storiche piazze di spaccio della zona. Era insieme ai clienti. Addosso le hanno trovato 17 grammi di eroina in dosi da un grammo, 13 dosi di cocaina per 3 grammi totali, 9 di kobret e 12 di crack, e 355 euro in contanti. La ragazza è stata rinchiusa nel carcere femminile di Pozzuoli.
Un mese fa, a fine agosto, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Stella l'avevano fermata per un controllo nel Lotto SC-3 di Scampia. In tasca aveva solo un grammo di hashish, che aveva consegnato ai militari contando di cavarsela con la giustificazione dell'uso personale. Addosso, però, aveva anche la chiave di un'automobile. La ragazza aveva subito detto che non era sua e che non sapeva come fosse finita nei suoi pantaloni. Individuato il veicolo, i carabinieri avevano trovato nell'abitacolo 30 stecche di hashish, per 110 grammi, 1 grammo di marijuana e 400 euro. Arrestata per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, era stata sottoposta ai domiciliari in attesa del processo.
Ma c'era stato anche un precedente arresto, a fine luglio, esattamente un mese prima. In quella occasione erano stati i poliziotti del commissariato di Scampia, che l'avevano bloccata in via Fava; in manette con lei era finito un napoletano di 19 anni, Antonio S., che consegnava materialmente la droga dopo che la ragazza aveva preso ordini e pagamenti. Nell'operazione erano stati recuperati, nascosti in un borsello poco distante, 2 stecche di hashish e due bustine di marijuana e 220 euro euro.