498 CONDIVISIONI

Presepe nel gommone dei migranti: provocazione di don Vitaliano della Sala

Il parroco noglobal realizza nella chiesa di Capocastello a Mercogliano (Avellino) un presepe speciale in un gommone per migranti.
A cura di Redazione Napoli
498 CONDIVISIONI
vitaliano_della_sala-presepe

Da tempo ormai ci ha abituati alle sue provocazioni che fanno riflettere e sensibilizzano, anche a costo di scatenare le ire degli alti prelati della Chiesa Cattolica. Don Vitaliano della Sala, come tutti i sacerdoti, ha fatto il presepe in chiesa. Ma il suo è un presepe speciale e drammatico, in cui Gesù Bambino nasce in un gommone di quelli usati dai migranti per scappare dalle guerre e approdare in Italia. Quei gommoni che spesso sono la tomba dei rifugiati che annegano guardando da lontano la costa dell'Italia.

"Accoglieremo tutte le sorelle e tutti i fratelli “clandestini” che vorranno farci dono della loro presenza – scrive Don Vitaliano, parroco nella chiesa di Capocastello a Mercogliano (Avellino) . sul suo blog – e attraverso loro accoglieremo Dio stesso che ci fa il dono della sua visita: è giunta l’ora di rivendicare il nostro diritto ad essere antirazzisti, uscendo allo scoperto con la stella di Davide cucita sulla giacca pur senza essere ebrei, dichiarandoci idealmente siriani o afghani pur essendo nati in Italia e tutto questo semplicemente perché siamo esseri umani e cristiani". Secondo il parroco noglobal "è giunta l'ora di rivendicare il nostro diritto ad essere antirazzisti, uscendo allo scoperto con la stella di Davide cucita sulla giacca pur senza essere ebrei, dichiarandoci idealmente siriani o afghani pur essendo nati in Italia e tutto questo semplicemente perché siamo esseri umani e cristiani".

498 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views