Al via sabato 26 dicembre il presepe vivente a Cetara
Anche quest’anno Cetara va in scena "Il presepe vivente, tra le vie degli antichi mestieri". Sabato 26 e domenica 27 dicembre, dalle ore 19 alle 22, nel piccolo centro in provincia di Salerno prende il via la scena la terza edizione della rappresentazione nata dalla sensibilità dei ragazzi del Forum dei giovani di Cetara. Il progetto è stato realizzato con il patricinio del Comune di Cetara, della Parrocchia San Pietro Apostolo, con il patrocinio della Pro Loco. “Una manifestazione divenuta ormai un appuntamento culturale, oltre che religioso”, afferma l’assessore al Turismo, Angela Speranza, “in grado di attirare tanti turisti e nel contempo rappresentare un’occasione sentita per coinvolgere buona parte del paese, le varie associazioni, senza contare il ruolo importante nel nostro cartellone natalizio”. Un'idea condivisa dal parroco don Nello Russo che si è detto soddisfatto per il coinvolgimento dell'intera comunità nell'allestimento del presepe: un fatto sociale e pastorale molto importante in un'epoca in cui prevale un forte individualismo”.
Il presepe vivente, tra le vie degli antichi mestieri
La suggestiva riproduzione della Natività porta in scena non solo i personaggi biblici ma anche quelli legati al paesaggio tipico dell’800 nei vicoli cetaresi, a partire da Via San Giacomo. Accanto ai pescatori, contadini e ai venditori di limoni verranno rappresentati anche quei mestieri ormai scomparsi, come i fabbri, le lavandaie, le cantuccine con il tombolo e le portatrici di limone. I Pastorelli viventi, inoltre, offriranno ai visitatori pane e alici, zeppole e biscotti fatti a mano senza glutine.