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Presi i complici degli assassini di Antolij Korol, l’ucraino eroe

I carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna hanno arrestato i due complici di Gianluca Ianuale e Marco di Lorenzo, i due rapinatori che lo scorso 29 agosto uccisero l’operaio ucraino Anatolij Korol. Emiliano Esposito e Mario Ischero sono accusati di aver fornito armi e mezzi.
A cura di Angela Marino
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Sono stati arrestati dai carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna i due complici di Gianluca Ianuale e Marco di Lorenzo, i due rapinatori killer che lo scorso 29 agosto uccisero l'operaio ucraino Anatolij Korol. I militari dell'Arma hanno eseguito una misura cautelare emessa dal gip. del tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura, nei confronti di Emiliano Esposito, 40 anni, e Mario Ischero, 48 anni. I due uomini devono rispondere di omicidio, rapina e porto abusivo di arma in concorso con Ianuale e marco Di Lorenzo, entrambi arrestati il 5 settembre scorso al termine della fuga durata qualche giorno in un nascondiglio a Scalea.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti due uomini tratti in arresto avrebbero partecipato alla rapina in cui ha perso la vita Korol facendo da basista, l'uno, e fornendo armi e scooter e l’altro. I fatti si risalgono a domenica 20 agosto quando Anatolij si trovò nel bel mezzo di una rapina in atto nel supermecato Il Piccolo di Castello di Cisterna. L'uomo accompagnò fuori la figlioletta di un anno e mezzo nel passeggino e affronto i due malviventi ingaggiando una colluttazione. Fu Ianuale a fare fuoco contro l'ucraino, uccidendolo sul colpo.

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