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Presi padre e figlio, commercianti di frutta che trasportavano 40 chili di droga tra le zucche

I carabinieri hanno controllato un furgone preso a noleggio a Ponticelli che trasportava un carico di frutta: sotto le zucche c’erano nascosti quasi 40 chili di droga, tra marijuana e hashish. L’uomo che era alla guida e suo padre, che guidava l’automobile che precedeva il mezzo, sono stati arrestati per detenzione a fine spaccio di stupefacenti.
A cura di Nico Falco
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Se ne andavano in giro con quasi 40 chili di marijuana e hashish, chiusi in borsoni e nascosti in mezzo a un carico di frutta. Se li avessero fermati, avrebbero avuto la copertura pronta: ufficialmente si occupavano proprio di frutta e verdura, dalla vendita all'ingrosso a quella al dettaglio. Non avevano calcolato, però, che qualcuno potesse infilare le mani nelle casse e scoprire il trucco. Ciro Orlando, 56 anni, commerciante, residente a Ponticelli, e Stefano Orlando, 29 anni, di Volla, titolare di una ditta di ortofrutta, padre e figlio, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Napoli con l'accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. I carabinieri li hanno bloccati in via Botteghelle, nel territorio di Ponticelli, periferia est di Napoli; il padre era alla guida dell'automobile del figlio, forse col compito di fare da "staffetta", per controllare che non ci fossero ostacoli ed eventualmente farsi fermare in un eventuale posto di controllo delle forze dell'ordine, il ragazzo era invece alla guida di un furgone da traslochi preso a noleggio.

I carabinieri li hanno fermati entrambi e hanno cominciato la perquisizione del carico. Nel vano del furgone, in due "bins", grossi contenitori di plastica usati per il trasporto della merce, c'erano circa 39 chili di marijuana, del tipo amnesia, e 350 grammi di hashish, tutto chiuso in tre borsoni neri che erano stati nascosti sotto grandi zucche provenienti dalla Spagna. È tutto finito sotto sequestro e i due, arrestati, sono stati condotti in carcere. Si indaga per capire a chi fosse destinato il traffico di droga e l'eventuale coinvolgimento della malavita organizzata nel traffico.

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