Preso a sassate da baby gang, ambulante bengalese operato per le fratture al volto
È stato sottoposto a una ulteriore operazione chirurgica nel Cardarelli di Napoli Roton K., l'ambulante del Bangladesh che nella notte tra l'11 e il 12 agosto è stato aggredito da una baby gang in via Orsini e colpito con un sasso alla faccia. Intanto, proseguono le indagini per risalire all'identità degli aggressori: la vittima e l'amico che era con lui hanno parlato di un gruppo di ragazzini che avrebbero intorno ai 15 anni, il "capo" avrebbe i capelli ricci e la carnagione scura e avrebbe indossato una maglia verde.
Il 39enne è stato operato in chirurgia maxillo facciale dall'equipe chirurgica guidata dal dottor Maurizio Gargiulo, sono state ricostruite le numerose fratture al volto; al momento non necessita di ulteriori interventi. Le sue condizioni di salute sono buone, i medici avevano già escluso il pericolo di vita già all'arrivo in ospedale, lunedì notte.
L'uomo, questa la ricostruzione in mano agli investigatori, stava tornando a casa con un amico quando era stato fermato dal gruppo di ragazzini. Una scena classica per gli ambulanti del lungomare, come successivamente raccontato anche dall'altro uomo, anche lui aggredito e che ha riportato delle leggere lesioni: in molte altre occasioni le bande di giovanissimi si prendevano gioco di loro spintonandoli o rubacchiando cover e altri accessori dalle bancarelle.
Anche lunedì avevano afferrato della merce e, quando è stato detto loro di posarla o pagarla, uno dei giovanissimi aveva afferrato una pietra da terra, l'ha spaccata e l'ha tirata con forza verso i due ambulanti, centrando il 39enne al volto. I giovani erano poi scappati a piedi percorrendo via Generale Orsini e Cesario Console, per continuare a fuggire verso piazza del Plebiscito e verosimilmente scomparire tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli. Gli inquirenti ritengono che i ragazzini siano tutti residenti del posto e stanno cercando loro tracce nelle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private installate lungo il percorso di fuga.