Prima settimana di Fase 2 a Napoli: troppi assembramenti e troppa gente senza mascherina
Sono trascorsi 7 giorni, una settimana, da quanto la Fase 2 di questa emergenza Coronavirus è cominciata in tutta Italia, sancendo una lenta e graduale ripresa del Paese. In Campania, ma soprattutto a Napoli e provincia, il bilancio di questa prima settimana, però, non è del tutto positivo: soprattutto nel weekend appena trascorso, in molte città della regione si sono registrate tantissime persone per strada, spesso senza mascherina (che, proprio dallo scorso lunedì, è obbligatoria quando si esce di casa), tanti assembramenti in barba al distanziamento sociale, ancora in vigore per contrastare la diffusione del virus. Eppure, come ha sottolineato il professore Paolo Ascierto, l'oncologo dell'ospedale Pascale di Napoli noto per essere stato il primo a sperimentare il Tocilizumab, farmaco anti-artrite che allevia gli effetti più gravi del Coronavirus, non si può ancora abbassare la guardia e dare il "liberi tutti", dal momento che nonostante il trend positivo dei contagi, il virus circola ancora in Campania, come nel resto del Paese.
Anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, membro della Commissione sanità, fa eco all'oncologo: "Anche noi come il prof. Ascierto siamo davvero molto preoccupanti per la situazione. Ogni giorno ci arrivano da parte dei cittadini diverse segnalazioni su strade troppo affollate, su assembramenti, di persone spesso sprovviste di mascherine, e su distanziamento sociale non rispettato. Qui si sta scherzando con il fuoco, persone irresponsabili e menefreghiste stanno mettendo a rischio la salute di tutti quanti, le loro azioni sconsiderate possono far ripartire in maniera aggressiva i contagi, è un rischio molto alto e va evitato nella maniera più assoluta. Servono pattugliamenti delle strade, presidi di forze dell’ordine nei luoghi più solitamente affollati e punizioni esemplari per i trasgressori e maggiore senso civico. E' necessario proteggere la cittadinanza" ha detto il consigliere regionale.