Colloquio riservato questa mattina a Roma tra Vincenzo De Luca e il sottosegretario di governo, Luca Lotti. A quanto apprende Fanpage.it, mentre era in pieno svolgimento la quarta votazione per l’elezione del Capo dello Stato, il sindaco di Salerno avrebbe incontrato il braccio destro di Matteo Renzi e si sarebbe detto disponibile al ritiro dalla corsa alla candidatura a Presidente della Regione Campania. Che De Luca stesse “trattando una buonuscita” dopo la condanna per abuso d’ufficio era noto agli addetti ai lavori, ma la notizia dell’incontro di questa mattina con Lotti è inedita, ed è riferita da fonti attendibilissime: a De Luca sarebbe stato promesso un incarico di livello nazionale del partito. Del colloquio sarebbe stata messa immediatamente a conoscenza la segretaria regionale Assunta Tartaglione. Ora, stando a quanto apprende Fanpage.it, il percorso stabilito da Lotti prevede uno slittamento del termine per la presentazione delle candidature alle primarie per dare modo a De Luca di annunciare il ritiro.
Primarie addio: Migliore candidato “di palazzo”? Le primarie, però, non si faranno mai: è questo quanto emerge dai colloqui di questa mattina a Roma. Adesso il partito campano dovrà raccogliere le firme per nominare Gennaro Migliore candidato senza passare per i gazebo, quindi attraverso l’ok del 60% della direzione regionale. Migliore quindi, al di là dei proclami alla stampa, si prepara a diventare lo sfidante di Stefano Caldoro attraverso la più classica delle manovre di palazzo. Si attende ora la reazione di Andrea Cozzolino, già in campo per le primarie. Sconfitta la linea attendista di Mario Casillo, ex sponsor di De Luca, che ha scaricato il sindaco ma non vuole convergere su Migliore.
