Primarie Pd Napoli 2016: il confronto
Candidati a confronto per le prossime Primarie del centrosinistra del 6 marzo a Napoli. Tre dei quattro sfidanti per la poltrona di sindaco di Napoli, Valeria Valente, Marco Sarracino e Antonio Marfella si sono incontrati per un faccia a faccia alla Domus Ars di Napoli in via Santa Chiara, a due giorni dalle consultazioni.
Il confronto si è aperto con una domanda della moderatrice Cristiana Barone sul caso del comune di Casavatore. A proposito di camorra e delle sue influenze sulla politica Antonio Marfella (Partito dei Socialista) dice: "Non c'è alcuna differenza tra il caso Quarto e il caso Casavatore". "Quadro inquietante" ha commentato invece Valeria Valente (Pd). "Occorre fare luce e svelare quanto accaduto. Il Pd deve autotutelarsi, non ho problemi a dire che farò della questione morale la mia battaglia. Dobbiamo garantire la legalità, questo è sempre un prerequisito" ha chiosato Marco Sarracino (Pd) sull'argomento. Al finaco dei tre candidati, sul palco, una poltrona vuota, quella destinata al Antonio Bassolino, grande assente al confronto e impegnato, al momento del dibattito, all'inaugurazione di Corporea a Citta della Scienza.
Il dibattito ha toccato poi il tema dell'attuale governo della città, guidata dal sindaco Luigi De Magistris: "Il sindaco ha isolato Napoli, le sue politiche anti-renziane hanno danneggiato la città". "Il fatto che io sia stata assessore (della giunta Iervolino, ndr.) credo sia un elemento di vantaggio" dice Valente in risposta ai giornalisti che hanno chiesto in che modo la candidatura dell'ex esponente della giunta Iervolino rappresentasse "in cambiamento" dopo gli ultimi vent'anni. "Atteggiamento irrispettoso", così definisce Valeria Valente definisce la defezione del quarto candidato Antonio Bassolino, "è un'occasione mancata" commenta, soprattuto da chi ha "fortemente voluto" il confronto. Ciascun candidato ha esposto le proprie priorità di governo in caso di vittoria: contrasto alle droghe per Marfella, manutenzione urbana (specialmente nelle scuole) per Valente e un piano per le periferie per il 26enne Sarracino.