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Primo giorno in classe per Francesca, la bimba malata di Aids esclusa dalla scuola

La piccola, 11 anni, affetta da Aids e disabile, frequenterà la scuola San Giovanni Bosco di Trentola Ducenta, assistita da un insegnante di sostegno. La sua iscrizione era stata respinta dal preside dando il via all’appello dei genitori affidatari al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.
A cura di Angela Marino
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Si è seduta finalmente tra i banchi di scuola la piccola Francesca, 11 anni, affetta da Aids, protagonista delle pagine di cronaca degli ultimi giorni per la sua esclusione da una scuola media di Trentola Ducenta. La bimba, un fuscello di appena 16 chili, affetta da disabilità, è stata riammessa dalla San Giovanni Bosco di Trentola Ducenta (Caserta), la stessa scuola che ne aveva respinto l'iscrizione. Francesca, ospite di una casa famiglia del Casertano, è affidata alle cure di due tutori. Proprio i genitori affidatari dalla 11enne si sono rivolti al Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini attraverso una lettera aperta pubblicata dal quotidiano Avvenire.

Antonio e Fortuna hanno spiegato che l'iscrizione della piccola era stata accettata dall'istituto scolastico, salvo poi essere respinta, con la motivazione della mancanza di posti, dopo la comunicazione della patologia di cui soffre la bimba. Dopo l'appello dei tutori di Francesca il ministro si è attivato chiedendo al dirigente scolastico Michele Di Martino di ammettere la piccola in classe. Dopo un vertice nell'ufficio scolastico regionale è stato dunque stabilito che la bimba frequentasse San Giovanni Bosco di Trentola Ducenta, assistita da un insegnante di sostegno.

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