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Procida, una panchina davanti al mare per ricordare l’uomo che ha amato tutta la vita

La donna, che per tanti anni aveva vissuto in Inghilterra con il marito dove avevano aperto anche un ristorante, era rientrata a Procida assieme all’uomo per godersi gli anni della pensione. Con la scomparsa di lui, ha deciso di donare al comune una panchina dedicata al marito sul belvedere Elsa Morante, luogo a lui più chiaro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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NAPOLI – Una panchina dedicata alla memoria del marito defunto: è quanto realizzato a Procida da Titina Costagliola, una cosiddetta "emigrante di ritorno", che ha deciso di donare al comune una panchina collocata sul belvedere che porta il nome di Elsa Morante. La scelta non è casuale: è stata infatti installata nel posto che l'uomo amava. Lo ha raccontato il sindaco isolano, Dino Ambrosino, assieme alla storia della coppia che del resto proprio a Procida si era conosciuta in maniera casuale. Si erano conosciuti nel 1966, lei ed il futuro marito Antonio Scotto di Marrazzo. Lui era un ufficiale di macchina che, spiega il sindaco, dopo tanti anni di navigazione alle spalle aveva deciso di aprire un ristorante in Inghilterra.

La scelta cadde su King's Lynn, un porto di fiume vicino Cambridge. Ma dopo trent'anni, la coppia aveva deciso di tornare a Procida per godersi gli anni della pensione. "Hanno seguito il richiamo di una terra cosmopolita che si arricchisce delle esperienze fatte in tutto il mondo. L'isola che oggi ricorda Antonio "The Legend", come lo chiamano a Lynn", ha spiegato Ambrosino. E da oggi, anche i procidani potranno ricordare il loro illustre concittadino, sulla panchina a lui dedicata dalla moglie.

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