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Psicosi Ebola: a Napoli scatta l’allarme per due ricoverati, i medici smentiscono

Due pazienti di origine africana hanno fatto scattare l’allarme a Pozzuoli. Dopo il trasferimento al Cotugno di Napoli però i medici escludono il virus Ebola.
A cura di Antonio Palma
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Psicosi Ebola a Napoli dove sabato sera due immigrati africani che si erano presentati in ospedale a Pozzuoli con sintomi simili a quelli del temibile virus sono stati immediatamente trasferiti all'ospedale Cotugno del capoluogo campano, specializzato in malattie infettive. I due pazienti originari del Ghana, una bimba di 7 anni e un uomo di 31 anni, erano arrivati nella tardo pomeriggio di ieri al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli con febbre alta, diarrea e difficoltà respiratoria. Nonostante non vi fosse alcuna certezza in merito alla patologia, in via puramente precauzionale i medici hanno immediatamente avviato il protocollo di sicurezza prescritto dall'Oms. "I nostri medici hanno applicato alla lettera ciò che prevede il protocollo medico in casi analoghi" ha spiegato il direttore sanitario dell'ospedale di Pozzuoli, Eugenio Amato. Nel pronto soccorso quindi ed è stato chiuso per alcune ore il box destinato agli uomini e avviata la disinfestazione e la sanificazione di tutti gli ambienti.

Paura tra gli altri pazienti

"Tutto il personale in servizio medico, infermieristico e le guardie giurate sono state dotate di mascherine, così come i familiari di altri degenti del pronto soccorso" hanno spiegato dall'ospedale, sottolineando che non c'era alcuna conferma che si trattasse del temibile virus. La circostanza però ha scatenato una psicosi tra molti dei presenti, come ha raccontato l'esponente dei Verdi Francesco Emilo Borrelli che ha ricevuto diverse segnalazioni da persone presenti in loco. Dopo il trasferimento a Napoli, oggi però lo stesso direttore sanitario dell'ospedale di Pozzuoli esclude che i due pazienti abbiano il virus: "Non siamo stati allertati per una profilassi specifica della nostra struttura e questo quindi esclude che i due pazienti siano affetti da Ebola".

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