Pullmino con operai si schianta sulla Napoli-Bari: 4 morti, 5 feriti
Aggiornamento 23: la Questura di Avellino ha rettificato la notizia data in precedenza che all'ospedale Cardarelli di Napoli uno dei quattro feriti fosse deceduto. Il bilancio resta di 4 morti e 5 feriti.
Aggiornamento 21:46: Sale a cinque il bilancio delle vittime dell'incidente stradale avvenuto all'uscita di Baiano sull'autostrada A16, Napoli-Canosa. A bordo del furgone che si è schiantato contro la barriera che delimita l'uscita di Baiano, in provincia di Avellino, viaggiavano nove operai: quattro di loro sono morti sul colpo, mentre un quinto è deceduto all'ospedale Cardarelli di Napoli. Le altre 4 persone sono rimaste ferite e trasportate negli ospedali di Avellino e Nola.
Quattro persone sono morte e altre quattro sono rimaste ferite nell'impatto avvenuto sull'autostrada A16 Napoli-Bari, all'altezza dell'uscita di Baiano, in provincia di Avellino. Lo si apprende dalla Polizia Stradale. Nell' incidente è rimasto coinvolto un pullmino che trasportava nove operai, è finito contro una cuspide dello svincolo. Le vittime e i feriti, tutti originari del napoletano, hanno tra i 30 e i 55 anni.
Secondo una prima ricostruzione della Polizia stradale, il pullmino stava uscendo dall'autostrada per imboccare la rampa di accesso al casello di Baiano quando, per cause in corso di accertamento, ha centrato in pieno la cuspide posta all'imbocco della diramazione. I quattro feriti sono in gravi condizioni. Tre sono stati condotti all'ospedale di Nola mentre uno è stato trasportato con l'eliambulanza all'ospedale Cardarelli di Napoli. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 insieme alle forze dell'ordine, che hanno provveduto ad eseguire i necessari rilievi e a gestire il traffico veicolare. Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente e cosa abbia portato il mezzo a sbandare, impattando contro la cuspide. Nelle prossime ore gli esiti degli esami medico legali sui corpi delle vittime forniranno maggiori dettagli sull'accaduto.
Nel 2013 la strage del bus di Avellino
Sempre sulla A16, il 28 luglio 2013 un pullman precipitò da un viadotto all'altezza di Monteforte Irpino. Il bilancio fu di 40 vittime e 10 feriti. A bordo del mezzo erano fedeli che tornavano da un pellegrinaggio per Padre Pio. Per l'incidente divenuto noto alle cronache come la strage di Avellino, la Procura ha aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo plurimo che vede indagati Giovanni Castellucci, amministratore delegato della società Autostrade per l'Italia, e Riccardo Mollo, direttore generale delle Autostrade. L'ipotesi dei pm imputa l'incidente a gravi negligenze e imperizie dei dirigenti dell'azienda