Puniti spazzini Asia: imbrattarono dinanzi la pizzeria che non aveva fatto differenziata
Quattro giorni dopo la denuncia del proprietario della pizzeria, "La figlia del presidente" nel centro storico – riportata da Napoli Fanpage.it – che, video alla mano, mostrava come spazzini di Asia anziché ripulire sporcavano le strade gettando immondizia a terra, due operatori ecologici "sono stati contestati dall'azienda". La nota è della stessa azienda di igiene guidata da Francesco Iacotucci. La contestazione è «per aver utilizzato una procedura scorretta nel riportare due sacchi di rifiuti non correttamente differenziati all'utenza commerciale che li aveva conferiti ed aver successivamente aperto uno dei due sacchi spargendo alcuni cornicioni di pizza sul marciapiedi».
"L'episodio – si legge nella nota dell'azienda municipale – avvenuto nei giorni precedenti ha coinvolto una pizzeria del centro che, invece di conferire rifiuto differenziato organico nell'apposito contenitore marrone dato in comodato, conferiva in modo indifferenziato sacconi in cui erano presenti oltre ai cornicioni di pizza, materiale plastico e altri rifiuti indifferenziati". Secondo Asia l'operatore, accortosene, "aveva riconsegnato i sacchi non conformi, attività corretta e preliminare ad una richiesta di intervento di un vigile o di un ispettore ambientale, ed aveva aperto un sacco e poi impropriamente sparso intorno dei cornicioni, come verificato in una successiva ispezione Asia". Dunque sarebbe stata una sorta di punizione fai-da-te degli spazzini napoletani per chi non fa la differenziata?
"L'Azienda – conclude la nota – nello scusarsi per il gesto di stizza degli operatori richiama l'attenzione di tutti al corretto conferimento dei rifiuti in particolare quelli dei ristoratori che, se conferiti in maniera indifferenziata in sacchi sfusi danno molti problemi al prelievo per il loro elevato peso oltre che non aiutare la raccolta differenziata cittadina"
