Puok e Med apre al Vomero, la panineria si inaugura il 6 giugno

È partito il conto alla rovescia per "Puok". È questo il nome della panineria firmata Puok e Med che aprirà al pubblico il prossimo 6 giugno in Via Cilea 104. Egidio Cerrone è il volto più popolare dello street food napoletano, creatore del blog "Le avventure culinarie di Puok e Med" e responsabile di numerosi progetti che stanno rivoluzionando il mondo del food sui social, da "Italy Food Porn" a "Panini da mangiare prima di morire". Con il suo sorriso contagioso e la passione per la buona tavola, ha saputo conquistare la fiducia di tantissimi fan che ormai si affidano ciecamente ai suoi consigli sui locali in cui mangiare bene, che sia una semplice "Margherita" o una "Super Carmela", che sia un panino "della scuola di Ercolano" o uno "di mare", come i suoi recenti esperimenti con la chef stellata Marianna Vitale.

Tutto questo ci porta a "Puok" e all'idea di poter entrare nel mondo del food con una proposta realizzata con gli stessi criteri che hanno fatto di Puok e Med il blog specializzato più seguito degli ultimi anni. Egidio ha creato di persona le proposte in menù, selezionando tutto con attenzione, dai fornitori delle materie prime agli strumenti presenti in cucina. Il risultato è un menù composto da sei gustosi panini, tre "finti bun", il panino americano per eccellenza rivisto in chiave italiana, e tre "rosette", il classico panino "da marenna". Tra i bun spicca il "Django", un succulente hamburger condito con bacon croccante, provola affumicata, cipolla caramellata, anellone di cipolla, maionese e salsa barbecue. Tra le "rosette", regna incontrastato il "Mammà", il panino fatto in casa che Puok e Med mangia da sempre: polpetta napoletana fritta, provola e parmigiana di melenzane, con una aggiunta meravigliosa, la fonduta di provola al basilico. Il "Pulled Puok" è un altro panino servito con la "rosetta" ed è composto dal pulled pork, ovvero la spalla di maiale affumicata in salsa barbecue, e insalata coleslaw. Panini che si lasciano divorare con gusto, "da mangiare prima di morire" e senza troppi sensi di colpa per la linea.