Quando lo sport abbatte i pregiudizi: Eleonora, pallavolista down nel campionato giovani
Una bella storia di integrazione e rispetto quello di Eleonora Buono, 12 anni affetta da sindrome di down, e giocatrice esordiente del campionato di pallavolo Under 13 con i colori dell'A.s.d. Ischia Pallavolo. Davanti alla rete, tra schiacciate e bagher la piccola atleta si misura – senza mai perdere il sorriso e smettere di divertirsi – con se stessa e con le sue compagne, che sono bel felici di averla con loro, anche se questo significa adattarsi ai suoi ritmi. Lo sport in fondo, si basa proprio sulla lealtà. Il primo giorno – come racconta Repubblica – ad accompagnarla in palestra sono stati il papà Giovanni e la mamma Lula. Da allora la ragazzina ha cominciato ad allenarsi regolarmente, fino a raggiungere il traguardo attuale.
"Quella di Eleonora – dice Livio Manganozzi, vice presidente dell'Associazione Italiana Persone Down, 2500 iscritti in tutta Italia – è una bellissima storia. Lo sport è sempre un veicolo di integrazione, insegna il rispetto delle regole, impone di confrontarsi con i risultati, aiuta a relazionarsi. Valori fondamentali per tutti, anche per le persone con sindrome di Down: sono lontani i tempi in cui pregiudizio ed emarginazione incidevano sul loro benessere, fisico ma soprattutto psicologico".