Quarto, carabinieri nel palazzo del Comune e in casa del sindaco Capuozzo
I Carabinieri sono nel Municipio di Quarto si sono recati stamattina nelle sede del Comune per acquisire documenti nell'ambito dell'inchiesta su presunte infiltrazioni della camorra nell'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Rosa Capuozzo del M5S. Il decreto è stato adottato dal pm della Dda di Napoli Woodcok e dai procuratori aggiunti Beatrice e Borrelli. I militari stanno eseguendo anche una perquisizione nell'abitazione del sindaco.
Vertice fiume nella notte, ma nessuna decisione
Si attende intanto la decisione del sindaco Rosa Capuozzo, ieri riunitasi fino a tarda notte con i suoi consiglieri per decidere sull'ipotesi delle dimissioni. Al momento nessuna decisione è stata presa ma nell'arco della mattinata dovrebbero esserci aggiornamenti. Il primo cittadino a cinque stelle deve decidere se abbandonare la poltrona dopo i fatti di ieri. Mentre era in corso il flash mob dei pentastellati nella piazza del comune flegreo, dal suo blog Beppe Grillo invocava le dimissioni della Capuozzo: "Ritorni l'onestà", ha scritto il leader del Movimento mentre solo un'ora prima il primo cittadino aveva diffuso un video messaggio in cui commentava le contestazioni delle ultime ore, dall'assedio in comune dei democrat al tweet dello scrittore Roberto Saviano, dichiarando di non considerare l'idea delle dimissioni.
I pm: Capuozzo parte lesa, ma condotta da approfondire
Rosa Capuozzo non è indagata nelle indagini del pm Woodcok nelle quali è invece coinvolto, con l'accusa di estorsione aggravata e voto di scambio, l'ex consigliere Giovanni De Robbio, espulso dal Movimento Cinque Stelle. De Robbio, avrebbe fatto pressioni al sindaco per l'affidamento dello stadio all'imprenditore Alfonso Cesarano – appartenente alla famiglia che organizzò i funerali dei Casaminica – ritenuto vicino al clan camorristico dei Polverino, dal quale, in cambio avrebbe ottenuto un pacchetto di voti alle scorse elezioni comunali 2015. Se da una parte il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo non appare indagata perché persona offesa rispetto al reato di tentata estorsione aggravata, ha tuttavia una condotta da approfondire perché poco lineare". È quanto scritto dai pm della Dda di Napoli nel decreto di perquisizione operato questa mattina dai carabineri al Comune.