Quarto, copia e incolla del regolamento stradale: è uguale a quello di un comune leghista
Copia e incolla. Et voilà. Il regolamento in materia di lavori stradali del comune di Quarto, travolto dal clamore nei mesi scorsi per le vicende legate al sindaco ex 5 stelle Rosa Capuozzo, è stato presentato in consiglio comunale dopo sette lunghi mesi di preparazione. Un periodo che evidentemente non ha consentito ai tecnici del comune di approntarne la stesura, perché quello che ne risulta è una copia spudorata dal regolamento stradale del comune di Opera, in provincia di Milano, a guida leghista. Tra i due documenti, pur volendo compiere uno sforzo, non si notano differenze: articoli, parentesi, virgole, tutto è praticamente identico. Sia ben chiaro, non c'è nulla di illegale in tutto ciò, ma la cosa che lascia perplessi è che il comune di Quarto, così come quello di Opera, dispone di dipendenti che dovrebbero assolvere al ruolo che gli è stato demandato.
Il consigliere Lo Sardo: "Non c'è nulla di male"
"Non c’è niente di male ad aver preso un regolamento di un altro Comune – spiega il consigliere Lo Sardo a il Mattino – Si tratta di regole standard che poi vanno applicate ed adattate alle singole realtà. Il tempo trascorso lo si deve principalmente ai vari passaggi che questo regolamento ha dovuto subire, tra commissione consiliare, ufficio tecnico e segretario generale". Secondo il consigliere, quindi, si tratterebbe di regole comuni per tutti e il ritardo sarebbe stato dovuto a intoppi burocratici, ma anche alla vicenda che portò alla ribalta il piccolo comune del napoletano. "Dopo quello che è successo da dicembre in poi, siamo stati un po’ fermi fino a febbraio quando abbiamo ripreso. Finalmente doveva essere approvato a marzo ma poi ci sono state ancora delle correzioni di tipo legale".