Quarto, si muove anche l’Antimafia: l’ombra del clan dei Polverino sui voti di De Robbio
Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Quarto, Giovanni De Robbio, è accusato di voto di scambio ed estorsioni. Ma da chi e in cambio di cosa siano arrivate quelle preferenze alle elezioni è ora l'interrogativo a cui stanno cercando di rispondere sia i pm della Procura di Napoli, sia la commissione Antimafia. Secondo gli inquirenti, De Robbio avrebbe fatto patti con aziende di servizi, imprese edili e altre attività imprenditoriali che dipendono in tutto e per tutto, per il loro lavoro, dal Comune di Quarto. E, anche se Giuseppe Polverino, detto Peppe ‘o barone, è in cella da tempo. la Dda pensa che ci sia ancora qualcuno in grado di rappresentare gli interessi della cosca. In questo senso potrebbe esserci un patto che lega interessi politici e imprenditoriali con la camorra.
In questo senso, significative sono le intercettazioni, riportate dai giornali, di Alfonso Cesarano, membro di una famiglia di imprenditori della zona. "Adesso si deve portare a votare chiunque esso sia, anche le vecchie di ottant’anni. Si devono portare là sopra, e devono mettere la X sul Movimento 5 Stelle". "L’assessore glielo diamo noi praticamente – dice nellonie intercettazi Cesarano parlando di De Robbio – E lui ci deve dare quello che noi abbiamo detto che ci deve dare. Ha preso accordi con noi. Dopo, così come lo abbiamo fatto salire così lo facciamo cadere". I Cesarano, hanno scritto gli inquirenti lo scorso 23 dicembre nel decreto di perquisizione – "sono legati al clan Polverino". Ma i voti per il clan camorristico potrebbero provenire da altre famiglie di imprenditori del Napoletano e per questo le indagini continuano.
Domani il flash mob per la legalità dei 5 Stelle
Domani, domenica 10 gennaio, si terrà a Quarto un flash mob per la legalità organizzato dal Movimento 5 Stelle. Appuntamento alle 17 in piazzale Europa. "Chiediamo alla stampa tutta di ‘Sostenerci nella lotta contro la camorra' da persone libere e senza nessun colore politico perché questa é una lotta che va affrontata insieme", si legge nel comunicato del Movimento.