Quindicenne stuprata e ripresa col telefonino, l’orrore finisce su Whatsapp
Ancora uno stupro di gruppo ai danni di una adolescente. Dopo l'orrore di di San Valentino Torio, nel Salernitano, dove cinque minorenni sono stati accusati di violenza sessuale di gruppo, un altro caso è stato denunciato da una ragazzina di 15 anni. Questa volta lo stupro sarebbe stato ripreso con un cellulare e diffuso in rete attraverso Facebook e Whatsapp.
Il video
L'esistenza di un video che riprende la violenza è oggetto di accertamenti da parte dei carabinieri, che da diverse ore stanno passando al setaccio cellulari, computer e altri dispositivi digitali sequestrati sabato mattina a cinque minorenni residenti a Pimonte. Proprio nella cittadina dei Monti Lattari si sarebbe consumata la violenza denunciata dalla ragazzina. L'episodio, secondo il racconto della vittima, risalirebbe a due mesi fa. I presunti aggressori sono tutti formalmente indagati.
Il precedente
L'episodio ricorda molto da vicino quello avvenuto nel Salernitano, dove la giovane vittima quindicenne ha denunciato cinque coetanei per di violenza sessuale di gruppo. I giovani hanno confessato la violenza, ammettendo di aver trascinato con la forza la ragazza in un box auto e di averla violentata a turno. Una scena in tutto simile a quella denunciata dalla adolescente a Pimonte. Sul caso sono ora in corso accertamenti e verifiche che riguardano in particolare le immagini della violenza: il video avrebbe fatto il giro degli amici dei presunti aggressori, tutti studenti tra i 15 e i 17 anni, iscritti alle scuole superiori tra Agerola, Gragnano e Castellammare di Stabia.
