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Raccolta abiti usati? Rubati dai contenitori e rivenduti sui mercatini

Le campane per la raccolta differenziata degli abiti usati a Napoli vengono quotidianamente vandalizzate. Motivo? Vengono depredate del contenuto che è rivenduto sui ‘mercatini della monnezza’. Ultimo episodio del genere in zona Arenella-Rione Alto, dove i carabinieri hanno pizzicato un giovane specializzato nello svuotare gli involucri dell’Asia del contenuto.
A cura di Redazione Napoli
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Le grosse campane color grigio della raccolta degli abiti usati a Napoli sono quasi tutte vandalizzate. Non per puro ‘sfizio' e voglia di distruggere: vengono aperte come delle scatolette di tonno per depredarle del contenuto. In pratica l'angolo in basso viene segato e divaricato: il buco serve a sottrarre i vestiti gettati dai cittadini. Abiti che vengono puntualmente rivenduti sui ‘mercatini della monnezza‘ che sempre più spesso a Napoli, in centro (zona Vasto) ma anche in periferia, spuntano come funghi.

L'ultimo esempio di questa serie è quanto accaduto su via San Giacomo dei Capri, zona residenziale fra Rione Alto-Arenella: i carabinieri della stazione di Marianella hanno denunciato un 28enne di origine romena per il furto di abiti usati contenuti in una campana per la raccolta di vestiti. I militari hanno notato il 28enne mentre era infilato a metà all’interno del cassone e vi rovistava alla ricerca degli abiti da portar via (ne aveva già ammonticchiati un gran numero) e lo hanno bloccato. Dopo averlo identificato lo hanno denunciato e hanno sequestrato gli abiti, che verosimilmente sarebbero stati rivenduti.

Il cassonetto danneggiato e depredato
Il cassonetto danneggiato e depredato

L'Asia, azienda di igiene urbana partenopea, spiega:

Si stima che ogni anno ogni cittadino italiano si libera di 15/20 kg di indumenti usati che vanno ad aggiungersi alla quantità enorme di materiali che produciamo ogni giorno. Con la raccolta dedicata degli abiti usati possiamo fare si che questi vengano trattati e riciclati evitando così che finiscano nei cassonetti dell'indifferenziato e smaltiti in discarica o negli inceneritori.

Cosa differenziare  negli abiti usati?

Nonostante questi ‘piccoli incidenti di percorso' in molte zone della città i residenti utilizzano le campane per differenziare carta, vetro, materiale plastico, alluminio e umido. Nei grossi cassoni grigi per gli abiti usati, secondo quanto riporta l'Asia Napoli vanno inseriti abiti, borse, tende, scarpe appaiate, cappelli, coperte, biancheria, maglieria ed altri accessori tessili in buono stato.

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