Racket a Casoria: la camorra fa esplodere una bomba carta davanti a un pub e lo rivendica
Intimidazione di stampo camorristico a Casoria, popolosa cittadina in provincia di Napoli. Come riporta il quotidiano "Il Mattino", nella notte tra giovedì e venerdì una potente bomba carta è esplosa davanti alla serranda chiusa di un pub nella centrale via Marconi, il Burger time. L'esplosione è stata potente e ha fatto riversare in strada molta gente, soprattutto tra gli inquilini del palazzo di cinque piani che ospita l'attività commerciale presa di mira. Ed è proprio quando molti residenti erano in strada, davanti al pub, che l'intimidazione si è conclusa con una sorta di "firma", da parte degli autori: sei moto di grossa cilindrata con una decina di persone a bordo, difatti, sono passate più volte davanti al pub preso di mira, quasi a voler togliere ogni dubbio sulla natura di quanto accaduto.
Per gli inquirenti, d'altronde, sembrano esserci pochi dubbi: a piazzare la bomba carta è stata la camorra, nel tentativo di spaventare gli esercenti che si ribellano al racket. I giovani titolari del pub, aperto da poco, hanno da parte loro negato di aver ricevuto in passato richieste estorsive o di aver avuto liti con qualche cliente, magari con una pesante parentela. Non è la prima volta in ogni caso che a Casoria avvengono episodi simili, le cui finalità sono fin troppo chiare. Così come chiara è stata la dimostrazione di forza delle persone che, coperte da caschi integrali o cappellini, sono passate subito dopo l'esplosione della bomba carta davanti al pub, davanti agli sguardi impotenti dei cittadini. Sull'episodio indagano comunque i carabinieri della compagnia di Casoria, che sperano di individuare i responsabili anche sulla base delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.