Racket, bomba ad Afragola: salta in aria negozio di arredi sacri
Una bomba nel cuore della notte, l'ombra del racket sull'esercizio commerciale in provincia di Napoli. È avvenuto ad Afragola, comune a nord di Napoli, la scorsa notte. Intorno alle 2.30 un ordigno ha completamente distrutto un negozio di arredi sacri in via Tasso nel centro cittadino. L'esplosione, avvertita in buona parte del comune del napoletano, oltre a distruggere il negozio, presumibile obiettivo degli attentatori, ha danneggiato diverse auto in sosta ed anche due negozi confinanti con quello di arredi sacri, uno accanto e l'altro sul lato opposto della strada. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Commissariato di Polizia di Afragola ed i Vigili del Fuoco.
Sebbene agli inquirenti la titolare del negozio distrutto dalla bomba abbia dichiarato di non aver mai ricevuto minacce estorsive è proprio quella del racket la pista più battuta dagli investigatori. Sull'attentato che ha scosso la città è intervenuto il sindaco Domenico Tuccillo parlando dell'episodio come di un colpo a tutto il commercio del territorio. Il primo cittadino ha inteso lanciare un messaggio forte contro il racket della camorra sugli esercizi commerciali ribadendo la volontà dell'amministrazione comunale di combattere con ogni mezzo la strategia degli attentati dinamitardi e difendere i commerciando afragolesi. Lo scorso 16 maggio in una sola notte due bombe colpirono altrettanti esercizi commerciali tra Afragola e Cardito. In fiamme il mese scorso una ditta di pompe funebri, già colpita precedentemente, ed una ditta di calcestruzzo. Continua dunque a colpi di bombe l'ondata di violenza della camorra per imporre il pizzo ai commercianti a nord di Napoli.