Raganello, la piccola Chiara si è svegliata e respira da sola
Continuano a migliorare le condizioni della piccola Chiara, 8 anni, ricoverata all'ospedale Gemelli di Roma: la bimba, originaria di Qualiano, nella provincia di Napoli, insieme alla sorella maggiore Michela, è scampata alla tragedia del Raganello, in Calabria, dove la piena del torrente, lo scorso 20 agosto, ha travolto numerosi escursionisti, uccidendo 10 persone, tra cui anche i genitori della piccola, Antonio Santopaolo e Carmen Tammaro. La bimba, adesso, respira anche autonomamente e continua a fare progressi. Oggi, a farle compagnia nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica del nosocomio capitolino, è arrivata anche la sorella Michela, come detto sopravvissuta anche lei al disastro che però non ha lasciato scampo, purtroppo, ai genitori.
La notizia del risveglio della piccola Chiara dal coma farmacologico che le era stato indotto date le gravi condizioni di salute – aveva ingerito fango e acqua durante la piena del torrente – era arrivata ieri, giovedì 23 agosto, proprio nel giorno in cui a Qualiano, nella chiesa di Maria Santissima Immacolata, si stavano celebrando i funerali di papà Antonio e mamma Carmen. La notizia, annunciata in chiesa dal vescovo di Aversa, che stava celebrando le esequie, ha suscitato tra i numerosi presenti commozione e gioia in un momento di profonda tristezza. Non è ancora stato reso noto, però, quando la bambina potrà fare ritorno a casa e riabbracciare il resto della famiglia che, come la sorella maggiore Michela, è seguita in questo periodo difficile da una equipe di psicologi.